Come diventare wedding planner: guida alla professione
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In molti si chiedono come diventare wedding planner e cercano informazioni e consigli per cominciare a intraprendere questa professione affascinante, redditizia ma allo stesso tempo molto impegnativa. Scopri i consigli utili che abbiamo raccolto per diventare organizzatore e organizzatrice di matrimoni.
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COME DIVENTARE WEDDING PLANNER [Sommario] |
La figura del o della wedding planner è nata negli Stati Uniti negli anni 90 ma ormai da oltre un ventennio è sempre più richiesta dalle coppie anche in Italia. La prima cosa da dire è che non esiste un percorso di formazione e studio obbligatorio per diventare wedding planner, come ad esempio succede nel caso del medico, dell'assistente sociale o dell'avvocato. In ogni caso, come succede per diventare organizzatore di eventi, formarsi sia in master o scuole per organizzatori di eventi o di wedding planner ormai famosi come Enzo Miccio, sia leggendo libri per wedding planner, diventa essenziale per riuscire a muoversi nel mondo del wedding con una certa dimestichezza e senza compiere errori che sarebbero pagati dagli sposi.
Vediamo allora qualche indicazione e consiglio per essere wedding planner.
CHE CAPACITÀ DEVI AVERE PER DIVENTARE WEDDING PLANNER
La prima cosa da dire è che per diventare wedding planner occorrono delle note caratteriali specifiche. Ciò che non può mancare è la creatività perché non è possibile organizzare matrimoni tutti simili tra di loro. La creatività ovviamente deve essere alimentata e l'impulso può arrivare da diversi fattori, ad esempio dalla personalità e dalla storia di quelli che poi saranno i protagonisti della giornata, cioè gli sposi, dalla stagione in cui si celebra il matrimonio o dalla città. Insomma, una buona wedding planner o un buon wedding planner devono essere in grado di proporre sempre ottime idee per il matrimonio che devono organizzare.
IDEE PER MATRIMONIO
Una seconda nota caratteriale di cui non si può fare a meno se si vuole diventare wedding planner è la capacità di organizzazione. Un organizzatore di eventi deve essere multitasking, capace di gestire contemporaneamente più aspetti della cerimonia, deve mantenere la calma quando le cose si complicano e ci sono degli intoppi perché la riuscita della cerimonia può dipendere proprio da tale capacità.
Libri wedding planner
Anche se il lavoro di wedding planner non ha un percorso di formazione specifico e abilitante, questo non vuol dire che non ci sia bisogno di una certa conoscenza del mestiere. Per prima cosa è possibile iniziare dai libri. Perché questa scelta? Semplice perché prima di investire o spendere soldi per iniziare un mestiere per il quale non si sa se si è realmente portati è bene cominciare ad informarsi attraverso i libri. Ve ne consigliamo alcuni:
- Noemi Oddone, Diventare Wedding Planner. Manuale completo, 2014, Mursia editore.
Prezzo 14,45€
Il libro è stato scritto da Noemi Oddone che ha già un'agenzia di organizzazione di eventi e matrimoni e in questo libro aiuta chi vuole iniziare questo percorso. Questo libro è importante perché tiene in considerazione sia gli aspetti pratici utili ad organizzare un matrimonio perfetto, sia tutti gli aspetti emotivi, quindi ti aiuta ad organizzare un matrimonio che sia in grado anche di emozionare i protagonisti e tutti coloro che partecipano.
- Clara Trama, 2017, Diventa una wedding planner di successo, Mind Edizioni.
Prezzo 10,11€
È un altro ottimo libro, scritto da Clara Trama. In questo caso vengono sottolineati tutti gli aspetti tecnici dell'organizzazione come la scelta della location per il matrimonio, allestimenti, inviti, musica.
- S. Malcovati e C. Parrini, 2012, Professione wedding planner. L'organizzatrice di matrimoni. Franco Angeli Editore.
Prezzo 14€
Questo libro è pensato per chi vuole muovere i primi passi in questo mondo, ma anche per chi desidera organizzare da solo un matrimonio da favola utilizzando le nozioni base. Malcovati e Parrini offrono consigli utili sugli aspetti gestionali, di pianificazione e organizzativi della cerimonia perfetta, oltre che a idee per stili e abbinamenti. Molto utile per chi si approccia per la prima volta alla professione di wedding planner. Si è detto prima che per diventare professionisti nell'organizzazione dei matrimoni occorrono anche delle doti caratteriali, le stesse vengono sottolineate e approfondite in questo utilissimo libro.
- G. Ciacci e P. Passaro, 2017, Il velo fa sposa. Come organizzare il matrimonio perfetto. Centauria Editore
Prezzo 12,66€
Questo libro è scritto a 4 mani da Giovanni Ciacci e Pinella Passaro, entrambi stilisti che hanno disegnato abiti da sposa e quindi per lunga tradizione impegnati nel mondo dei matrimoni da favola. I lettori lo trovano molto semplice da leggere e ricco di spunti per organizzare al meglio un matrimonio dall'inizio alla fine. Nelle varie sezioni in cui è diviso si offrono consigli sulle location, gli inviti, la lista nozze, l'abito e tutto il necessario per un matrimonio perfetto.
Vuoi realizzare un vero e proprio business del matrimonio? Il libro perfetto è:
- Elisa Barretta, 2016, Wedding planner & Event manager. Strumenti e strategie per diventare un vero professionista. Franco Angeli Editore.
Prezzo 18,99€
Il libro è scritto da Elisa Barretta che in questo settore ha una lunga esperienza ed è curatrice di molte trasmissioni televisive. Lo stesso è perfetto sia per chi vuole entrare in questo mondo, sia per chi già c'è e vuole pianificare la propria attività in modo da incrementare ancora di più le entrate.
Scuole e corsi per wedding planner?
Se vuoi condurre studi specifici per riuscire a realizzare il sogno di diventare wedding planner le strade sono molteplici. In primo luogo se sei appena diplomato un'opportunità potrebbe essere il corso di laurea in un settore attinente, ad esempio è possibile frequentare corsi incentrati su Pubbliche Relazioni, Scienze delle Comunicazioni, Marketing. Questo perché è importante riuscire a relazionarsi con gli altri per riuscire a vendere i propri prodotti e convincere i potenziali clienti che chi stanno cercando sei proprio tu. Inoltre avere nozioni di marketing aiuta a vendersi meglio e quindi rendere redditizia la propria attività. Esistono quindi corsi specifici per wedding planner, questi possono essere sia un corso a se stante sia una prosecuzione rispetto agli studi visti prima.
Uno dei corsi più conosciuti in Italia è quello di Enzo Miccio, il più famoso wedding planner italiano. Enzo Miccio tiene diversi corsi che possono essere considerati di base e di approfondimento. Il principale ha una durata di 36 ore, divise in 6 giornate di full immersion. Qui sarà possibile conoscere i segreti di questa professione direttamente da chi è considerato il re dei matrimoni in Italia. Gli argomenti trattati sono molteplici, infatti spazia dal banqueting, catering, marketing, comunicazione, scelta della location, allestimento.
Altri corsi vengono organizzati in tutta Italia dalle scuole di formazione professionale, quindi è bene cercare il percorso giusto cercando di valutare anche i docenti e la loro preparazione.
Molto spesso si opta per corsi per organizzatori di eventi tra i quali ci sono quelli con forte orientazione all'organizzazione di matrimoni.
CORSI PER ORGANIZZATORI DI EVENTI
Alcuni percorsi di formazione sono disponibili anche online, in questo caso non è necessario neanche spostarsi dalla propria città. Dopo aver seguito il corso puoi anche provare ad ottenere una certificazione delle competenze. La certificazione è rilasciata da alcuni organismi come l' "Association of Bridal Consultants" (ABC) e l' "Association for Certified Professional Wedding Consultants" (ACPWC).
Terminati gli studi e iniziata la professione è bene comunque curare ancora la formazione partecipando a fiere ed eventi sul tema, continuando a leggere e informandoti su tutto ciò che è attinente al matrimonio e le tendenze del momento.
Strumenti per wedding planner
Ora che la formazione c'è si arriva alla professione e agli strumenti necessari per chi fa il o la wedding planner.
- Per muovere i primi passi è consigliato iniziare a lavorare nel settore attraverso chi già c'è, quindi collaborando con wedding planner o con chi opera nel settore matrimoni.
- Quando si è pronti per iniziare da soli sono essenziali alcuni strumenti professionali. In primo luogo è necessario avere un'agenda elettronica o cartacea per poter prendere appuntamenti.
- In secondo luogo è necessario avere dei propri bigliettini da visita in modo da apparire subito professionali agli occhi dei potenziali clienti. Un buon wedding planner deve essere sempre reperibile, solo in questo modo si è in grado di avere tutto sotto controllo e far fronte alle esigenze degli sposi, che molto probabilmente vivono questo periodo con una certa apprensione e ansia. Non può quindi mancare uno smartphone, ma soprattutto una power bank per non restare senza carica nei momenti cruciali della giornata.
- Un wedding planner per poter avere successo deve anche creare collaborazioni con diversi professionisti, ad esempio servizi di catering, fioristi, fotografi, video maker, hair stylist e tutti coloro che in un modo o nell'altro entrano nel giro del matrimonio.
- Un altro strumento di cui è quasi impossibile fare a meno, o è comunque sconsigliato fare a meno, è un sito/blog. Questo serve a presentarsi, ma anche ad inserire il proprio portfolio. Sul sito è necessario caricare le foto degli eventi organizzati e quindi attirare l'interesse di potenziali nuovi clienti. Si possono anche inserire consigli e articoli a tema matrimonio, insomma si può mettere in mostra la propria professionalità.
- Oltre al proprio sito web personale è molto utile apparire in portali web di settore che si occupano di matrimoni, cerimonie e altri tipi di eventi. Una buona wedding palnner sa anche organizzare altri tipi di ricevimenti in occasione di avvenimenti importanti come per esempio un anniversario di nozze.
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Ci sono poi degli oggetti che una wedding planner dovrebbe avewre sempre a portata di mano.
- Per il giorno del fatidico Sì è meglio essere pronti e avere in auto - non sempre è possibile tenere tutto in borsa - un kit di sopravvivenza. Questo deve comprendere forbici, ago e filo, per qualche aggiustamento dell'ultimo momento di nastri, nastrini, pizzi.
- Non possono mancare nastro adesivo e colla a caldo per riparare all'ultimo momento oggetti importanti come può essere il tableau de mariage da cui possono, ad esempio, staccarsi dei nomi.
- Anche per far in modo che i vestiti siano sempre perfetti è bene anche avere ago e filo sempre a portata di mano. Possono servire per un bottone che si stacca dal vestito degli sposi, delle damigelle o dei genitori degli sposi.
- Infine, non può mancare uno smacchiatore perché una macchia sul vestito bianco, o chiaro, della sposa può essere davvero imbarazzante.
Inquadramento fiscale per wedding planner
Il wedding planner è una professione che come visto non ha un inquadramento civilistico specifico. Questo però non vuol dire che non si debbano versare contributi, pagare le tasse o che non si possano assumere dei collaboratori che a loro volta devono essere inquadrati in un rapporto di lavoro legalmente stipulato.
Il wedding planner può essere considerato un libero professionista, deve quindi avere una partita IVA. In seguito potrà iscriversi alla Gestione Separata INPS e quindi regolarizzare anche questo aspetto versando così i contributi previdenziali. Gli stessi saranno calcolati in base al reddito prodotto durante l'anno. L'ammontare dei contributi equivale al 25,72% del reddito lordo.
Per quanto invece riguarda il reddito e quindi le relative imposte, il wedding planner può scegliere il regime forfettario che consente di avere notevoli vantaggi fiscali se il reddito è inferiore a 30.000 euro annui. In caso contrario si applicano gli scaglioni previsti dall'ordinamento per il reddito dei professionisti.
In linea generale, sia l'inquadramento fiscale che le procedure burocratiche necessarie per avviare un'attività di wedding planner sono le stesse che per gli organizzatori di eventi.
FISCALITÀ E BUROCRAZIA PER ORGANIZZATORI DI EVENTI
Quanto guadagna una wedding planner
La domanda che tutti si pongono prima di iniziare un percorso da wedding planner è: quanto si guadagna? In media è possibile avere un'entrata di 2.500 euro a matrimonio. Possono però esservi delle organizzazioni semplici con un'entrata di circa 500 euro e delle organizzazioni molto sfarzose. In questo caso il compenso può arrivare anche a circa 12.000 euro, ovviamente gli sposi devono potersi permettere un tale esborso.
Chi muove i primi passi è consigliabile che non opti per tariffe eccessivamente alte perché il rischio è di spaventare le persone e non riuscire neanche a creare un buon portfolio degli eventi organizzati. Maggiori sono le attività messe a disposizione e maggiore può essere il compenso, in parole povere se il wedding planner prende in carico tutta l'organizzazione e fornisce fotografo, fioraio, si occupa del menù, dell'allestimento della sala, hair stylist, sarte, auto a noleggio, bomboniere, può incrementare i guadagni attraverso una piccola quota trattenuta sul contratto del singolo professionista. Insomma più servizi vengono offerti, più si è professionali e in grado di gestire evento e maggiori sono i guadagni.
